Un viaggio fino al punto dove la storia finisce ed inizia la fede
Un viaggio che lascia il segno…non è una questione solo di fede ma di storia…di una storia che sentiamo raccontare da quando eravamo bambini…E poi la questione politica, Israele e Palestina, due mondi paralleli.
Era una destinazione che desideravo da tempo, finalmente un invito da parte di un tour operator partner e il sogno si avvera. La volontà di visitare posti sempre nuovi c’è sempre per chi fa il consulente di viaggi, ma questa volta c’era anche un desiderio piu’ intimo di conoscere questi luoghi così antichi, fatti di una storia del tutto unica.
Itinerario di Viaggio: 5 giorni – 4 notti
Tel Aviv – Gerusalemme – Betlemme – Masada – Mar Morto
Questo viaggio mi ha emozionato molto. Non parlerò di politica e dell’annosa situazione che c’è in questa parte di mondo, voglio raccontare i luoghi attraverso le mie personali emozioni che spero possano infondervi il desiderio di andare là per vedere e rivivere la nostra storia.
Tel Aviv oggi è su tutte le riviste come una delle città piu’ cool del momento, e devo dire che è proprio così. Un lungomare che sembra “californiano” con gioventu’ che sfreccia su monopattini a motore come a Venice Beach, palazzi modernissimi e locali alla moda. La nostra sosta è breve, giusto il tempo di fare una passeggiata e poi addentrarci nei vicoli di Jaffa, città vecchia ricca di botteghe e di gallerie d’arte.
Devo dire davvero una bella atmosfera, molto molto diversa da quella che si può immaginare.
In serata arriviamo a Gerusalemme, sistemazione in hotel e cena…non vedo l’ora arrivi il giorno successivo per iniziare le visite…finalmente! Ore 8 si esce e con un sole meraviglioso ed un cielo azzurrissimo inizia questa meravigliosa esperienza.
Prima tappa il muro del pianto. Dalla televisione sembra piu’ grande. Già nelle prime ore del mattino ci sono fedeli che si preparano alla preghiera. C’è una divisione…da una parte solo uomini e dall’altra donne e turisti. Sono curiosissima ed osservo senza staccare gli occhi il rituale di legatura dei Tefillin che precede l’inizio della preghiera. I Tefillin (filatteri) sono uno dei più antichi e riveriti comandamenti del giudaismo. Sono una coppia di piccole scatole di pelle, che contengono rotoli di pergamena su cui sono iscritti versi della Torah, e che vengono indossate dagli ebrei sul braccio e sulla fronte, durante le preghiere infrasettimanali della mattina.
E’ solo l’inizio e già questa città mi ha rapito. Continuiamo e via via per i vicoli della città vecchia, dove i quartieri ebraico – armeno – islamico – cristiano sono uno attaccato all’altro, si passa senza accorgersene da una realtà ad un’altra. Bellissima sensazione di pace.
Non posso descrivere tutto quello che abbiamo visitato, ma tanto lo trovate su qualsiasi guida, quello che invece posso dire e raccontare è la grande sensazione di “piccolezza” difronte ad un luogo così ameno e incredibilmente unico.
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